Il 31/01/2023 scade un adempimento di fondamentale importanza anche per le associazioni: la trasmissione telematica della cd. “Comunicazione Aiuti di Stato Covid19”, ovvero la “Dichiarazione sostitutiva di atto notorio del rispetto dei requisiti di cui alle sezioni 3.1 e 3.12 del Temporary Framework per le misure di aiuto a sostegno dell’economia nell’emergenza epidemiologica da Covid19”.
Anche se il decreto istitutivo, in merito ai soggetti tenuti all’adempimento, fa riferimento alle “imprese” (sebbene nell’accezione europea il termine riguardi fattispecie più ampie di quelle che comunemente intendiamo in Italia), l’agenzia delle Entrate nelle istruzioni recita testualmente che è tenuto all’adempimento “chiunque abbia percepito contributi considerati aiuti di stato da Marzo 2020 fino al 30.06.2022 “, andando ben oltre la norma che parla appunto di imprese”.
A questo punto, a scopo cautelativo e per prevenire ogni contestazione, consigliamo alle associazioni che hanno percepito tali contributi statali per l’emergenza Covid, anche se prive di partita iva, di presentare l’autocertificazione, utilizzando la modalità “semplificata “.
La stessa si presenta accedendo ai servizi telematici dell’agenzia delle Entrate direttamente (tramite autenticazione con spid, firma digitale, carta di identità elettronica) oppure tramite intermediario (commercialista, consulente del lavoro).
L’adempimento, in forma semplificata, è abbastanza semplice e rapido, comportando un impegno di pochi minuti e mette al riparo le associazioni da ogni possibile conseguenza sanzionatoria.
Si allega, inoltre, la circolare dell'Agenzia delle Entrate relativa alla proroga della scadenza dal 30/11 al 31/01/2023: CLICCA PER VEDERE LA CIRCOLARE