La Corsa della Bora 2025 ha spento dieci candeline con un’edizione memorabile! Tra sole, neve e un fiume di partecipanti, Trieste e il Carso hanno fatto da cornice a uno degli eventi di trailrunning invernale più amati d’Europa: una gara che ha saputo emozionare, sfidare e lasciare il segno, celebrando un decennio di successi con numeri da record.
I Vincitori dell’Anniversary Ultra: Gubert e Guidolin in cima al podio:
Il percorso regina, l’Anniversary Ultra da 105 km, ha visto trionfare Marco Gubert e Nicol Guidolin, rispettivamente campioni tra gli uomini e le donne. Gubert, chef trentino e volto noto del trailrunning, ha tagliato il traguardo con un tempo straordinario di 10 ore, 46 minuti e 17 secondi. Dietro di lui si sono piazzati il trevigiano Diego Zanardo e il francese Jérôme Ferris.
Tra le donne, Nicol Guidolin, ricercatrice triestina, ha dominato con 12 ore, 8 minuti e 48 secondi, confermandosi una fuoriclasse. Dopo le vittorie del 2023 e 2024 su percorsi più brevi (rispettivamente 29 e 50 km), quest’anno ha conquistato la gara regina; sul podio femminile anche la slovena Tina Satej e l’austriaca Andrea Ambros.
Grande spettacolo anche nella doppia tappa Expedition da 50+50 km, dove Giulia Vinco ha sbaragliato tutti, uomini compresi, portandosi a casa la vittoria assoluta. Il secondo posto assoluto e il primo tra gli uomini è andato a Manuele Galanti, già vincitore del percorso da 164 km nella scorsa edizione.
Un’edizione da record: oltre 3.000 partecipanti da 50 nazioni:
Dal cielo terso che ha illuminato il Carso innevato alla neve che ha reso suggestivo il paesaggio di Repen e del Monte Lanaro, questa edizione ha offerto scenari spettacolari. Con oltre 3.000 iscritti provenienti da 50 nazioni, dalla vicina Slovenia all’Argentina, la Corsa della Bora 2025 ha superato ogni aspettativa, registrando numeri mai visti nei suoi dieci anni di storia.
Tra le novità di quest’anno, il festival gastronomico a chilometro zero ha trasformato il Bora Village di Portopiccolo in un punto di ritrovo per atleti e spettatori. Il “Salotto delle premiazioni”, condotto dai giornalisti Nicola Santini e Fabiana Romanutti, ha ospitato anche diverse autorità locali, tra cui il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, l’Assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro, Giorgio Mior Presidente di AICS FVG, il quale ha sottolineato l’importanza dello sport come elemento di unione tra cultura, natura e benessere, e i rappresentanti dei Comuni coinvolti. L’evento è stato, inoltre, reso possibile grazie al sostegno di Regione FVG, Promoturismo, AICS, CONI, FIDAL e dei Comuni di Trieste, Duino Aurisina, San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino.
Il bilancio del Presidente di SentieroUno e i piani per il 2026:
Tommaso de Mottoni, presidente dell’Asd SentieroUno, ha espresso grande soddisfazione: “Questa edizione rappresenta perfettamente lo spirito della Bora. Abbiamo avuto giornate di sole con colori meravigliosi e momenti di neve intensa, che hanno reso unico ogni chilometro. La partenza simultanea delle tre gare da 5, 15 e 21 km è stata uno spettacolo incredibile, con un fiume di partecipanti durato oltre cinque minuti”.
Ma non ci si ferma qui. L’obiettivo per il 2026 è ambizioso: unire Italia, Slovenia e Croazia in un’unica grande manifestazione che possa celebrare la forza del trailrunning e del territorio carsico!