Una 9ª edizione che ha premiato i trailrunners più temerari e incuranti del maltempo che ha infierito sulla gara di punta del trail running invernale in Italia, organizzata dall’Asd SentieroUNO, in collaborazione, anche, con il Comitato Regionale AICS Friuli Venezia Giulia. In 1500 (sui circa 2200 iscritti) sono partiti sfidando le intemperie, per una competizione fatta di straordinarie prestazioni fisiche e grande motivazione!
Trionfano alla 164k, gara regina della Corsa della Bora, l’imolese Manuele Galanti, e Alice Modignani Fasoli da Cossogno (Piemonte), dopo aver dominato tutte e cinque le tappe dal castello di Lubiana a Trieste. Un podio quasi tutto italiano che vede al secondo e terzo posto, per gli uomini Matteo Maggi e Laurence Baruffo, per le donne Tanja Volm (dalla Germania) e Sara Marconi.
Per quanto riguarda le altre gare, alla S1 Night Trail 82k portano a casa il primo posto Diego Zanardo e Maja Urban, alla S1 Trail 58 k Raphael Miks e Nicol Guidolin. Per la Terran Trail 38k trionfano Luca Carrara e Anna Kratki, all’Urban Trail 28k Daniele Roccon e Lucia De Nale. Infine la Half Marathon 21k vede in cima al podio Jernej Marcovk e Nina Gubanc.
“Una corsa della Bora che è stata più una corsa dello scirocco - dichiara il presidente dell’Asd SentieroUNO Tommaso De Mottoni -, vista la settimana di intemperie è stata una grande sfida per gli atleti, ma anche un successo unico, perché in una gara estrema come Ipertrail siamo riusciti ad avere il 100% dei finisher, in una gara in cui, normalmente, circa i tre quarti dei partecipanti non arrivano. Si tratta infatti di un’impresa epica per i concorrenti, che non hanno perso il sorriso neanche sotto l’acqua, ma soprattutto per i volontari del dispositivo di sicurezza che sono stati messi a dura prova. Siamo già pronti per l’edizione del 2025, che che quest’anno cambierà i percorsi e interesserà maggiormente il Goriziano - conclude - e sperando che lo scirocco lasci il posto alla padrona di casa: la Bora”.