La Corsa della Bora 2025 celebra il suo 10° anniversario con un’edizione speciale, in programma il 5 gennaio 2025. Organizzato dall’Asd SentieroUno, affiliata al Comitato Regionale AICS Friuli Venezia Giulia, l’evento si conferma uno dei più attesi del trail running invernale in Italia, attirando atleti e appassionati da ben 40 paesi!
Le gare e le novità del decennale
Le competizioni spaziano da percorsi brevi e inclusivi, come la Borin (4,9 km), adatti anche a famiglie e animali domestici, fino alla Anniversary Ultra (105 km), gara di punta del decennale. Quest’ultima propone un tracciato ad anello attraverso il Carso Triestino, con partenza e arrivo a Portopiccolo, il cuore pulsante dell’evento, dove sarà allestito il Bora Village.
Tra le novità principali troviamo:
- Transkarst (55,9 km) e Borderless (32,9 km): gare che si snodano lungo l’antico confine italo-sloveno, unendo panorami mozzafiato a un tocco storico e culturale;
- Expedition (49+55 km): una versione escursionistica della Anniversary Ultra, divisa in due tappe giornaliere di 50 km, pensata per consentire ai partecipanti di vivere l’esperienza dell’ultra trail con maggiore relax, includendo pernottamenti nelle strutture locali;
- S1 Karst Trail (14,6 km): una gara competitiva inserita nel Calendario Nazionale FIDAL, che condivide il tracciato della gara Family, ma riservata ad atleti con tessera FIDAL o Runcard.
L’edizione 2025 introduce inoltre partenze strategiche da Barcola, anticipando i cambiamenti previsti per il 2026, quando tutte le partenze si concentreranno nel Porto Vecchio di Trieste, collegandolo idealmente al Carso attraverso sentieri immersi nella natura.
Valorizzazione del territorio e impatto locale
L’evento non è solo un’occasione sportiva, ma anche una piattaforma per promuovere il territorio del Carso Triestino. Il percorso della Anniversary Ultra, ad esempio, attraversa tutti i comuni dell’altopiano fino all’Isontino, offrendo ai partecipanti scorci spettacolari tra il mare, le Alpi Giulie e la Val Rosandra. I ristori saranno allestiti in osmize carsiche, aggiungendo un elemento tradizionale e locale all’esperienza.
Un’importante novità di quest’anno è anche il festival enogastronomico al Bora Village, che offre prodotti a chilometro zero, dai formaggi erborinati ai ragù di carne, fino a un’ampia selezione vegetariana. L’iniziativa è pensata per valorizzare le eccellenze culinarie del Carso e migliorare l’esperienza post-gara, grazie anche alla copertura degli spazi interni di Portopiccolo.
La manifestazione, inoltre, è sostenuta da una rete di enti e sponsor, tra cui la Regione Friuli Venezia Giulia, Promoturismo, e i comuni di Trieste, Duino Aurisina, San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino. Tra gli sponsor principali si distinguono Civibank e Tecnologie Avanzate, che hanno contribuito a rendere possibile il successo di questa edizione.
Innovazione e inclusività
Per il suo decimo anniversario, la Corsa della Bora vuole ampliare la sua portata, rendendola un evento accessibile a tutti. La gara Family (14,6 km) e la Borin (4,9 km) rappresentano esempi di inclusività, pensati per avvicinare anche i meno esperti al trail running. Inoltre, grazie al supporto di Tecnologie Avanzate, l’evento rende omaggio alla scienza offrendo iscrizioni gratuite a 50 professionisti della fisica applicata in medicina e coprendo le spese di viaggio per due ricercatori della Scuola di Specialità di Fisica Medica dell’ICTP di Trieste. Questo connubio tra sport e scienza rappresenta una delle novità più significative dell’edizione 2025.
Bilancio e prospettive future
Nel tracciare un bilancio dei risultati raggiunti, Tommaso de Mottoni, Presidente dell'Asd SentieroUno, ha evidenziato come la Corsa della Bora si sia affermata come evento di riferimento nel panorama sportivo e turistico regionale. Tuttavia, l’obiettivo per il futuro è di rendere la manifestazione ancora più inclusiva e radicata nell’immaginario locale, senza perdere la sua unicità.
Con una struttura organizzativa che guarda già al 2026, la Corsa della Bora conferma la sua capacità di innovarsi, unendo sport, tradizione e sostenibilità, e ponendosi come simbolo del Carso Triestino e del trail running internazionale!